L’accesso al credito rappresenta uno dei principali ostacoli per le imprese, soprattutto per quelle più piccole e meno strutturate. Per questo motivo la finanza agevolata, ovvero l’insieme di strumenti finanziari e incentivi che permettono alle imprese di ottenere finanziamenti a condizioni più favorevoli grazie ai fondi messi a disposizione dall’Unione Europea, rappresenta una risorsa importante. 

Tra le tipologie di agevolazione più diffuse vi è il contributo a fondo perduto, particolarmente importante per le imprese che vogliono avviare nuove attività o sviluppare progetti innovativi, senza dover sostenere l’onere della restituzione del capitale e degli interessi. 

In questo articolo, approfondiremo il funzionamento dei contributi a fondo perduto, analizzando le loro caratteristiche e le modalità di accesso per le imprese interessate.

 

Cos’è un contributo a fondo perduto?

Un contributo o finanziamento a fondo perduto è una tipologia di agevolazione concessa da enti pubblici nazionali o comunitari a specifiche tipologie di imprese, i cui requisiti variano da caso a caso. É un tipo di contributo molto conveniente per chi ne usufruisce, in quanto non prevede la restituzione del capitale ricevuto, né degli interessi calcolati su di esso.

 

Da chi viene erogato?

I contributi a fondo perduto sono spesso erogati dalle amministrazioni pubbliche, come ad esempio lo Stato, le regioni o i comuni, ma anche da enti privati o fondazioni che vogliono sostenere progetti meritevoli.

I contributi a fondo perduto vengono concessi per sostenere progetti innovativi, in grado di creare valore aggiunto per l’intera economia del paese, come ad esempio l’implementazione di tecnologie avanzate, la realizzazione di infrastrutture strategiche, la promozione del turismo e della cultura, l’innovazione nel campo della ricerca e dello sviluppo.

 

Come ottenere un contributo a fondo perduto?

Per ottenere un contributo a fondo perduto, è necessario presentare un progetto ben strutturato e dettagliato che dimostri la fattibilità dell’investimento e il contributo alla crescita economica del territorio. Per questo motivo, spesso le imprese si affidano a consulenti esperti, che le aiutano nella stesura del progetto e nell’iter burocratico necessario per la presentazione della domanda. Infatti è molto importante monitorare costantemente i bandi pubblici e presentare la domanda il prima possibile, al fine di aumentare le possibilità di successo. 

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Un’opportunità per chi vuole avviare o sviluppare un’attività

Questi contributi rappresentano un’opportunità importante per chi vuole avviare o sviluppare un’attività, di norma, questa tipologia di contributo viene erogato a fronte di una serie di spese sostenute dall’azienda, e l’entità del contributo viene espressa in percentuale all’investimento effettuato. 

Nella maggior parte dei casi, questa tipologia di agevolazione richiede di sostenere in anticipo la spesa preventivata e di dimostrare l’avvenuto sostenimento del costo. L’impresa dovrà pertanto pagare anticipatamente tutte le fatture inerenti al progetto di investimento sostenuto e solo a quel punto potrà richiedere che gli venga riconosciuto il contributo. 

A parte pochi casi, il contributo a fondo perduto non comprende l’intero importo della spesa da sostenere, ma soltanto una parte, es. 80 o 50%. La parte rimanente ricade sull’azienda che ha fatto richiesta.

 

A cosa sono destinati i contributi a fondo perduto? 

I contributi a fondo perduto sono solitamente destinati a progetti di natura economica, sociale o culturale e possono riguardare diverse aree, come l’agricoltura, l’innovazione tecnologica, l’ambiente, il turismo e la cultura.

Per ottenere un contributo a fondo perduto è necessario partecipare a un bando pubblico o privato e presentare un progetto che rispetti i requisiti richiesti. I progetti presentati vengono valutati e selezionati in base a criteri definiti dal bando stesso, come ad esempio l’originalità dell’idea, la fattibilità del progetto, il potenziale di impatto sull’economia o sulla comunità.

Come detto, il contributo a fondo perduto non prevede la restituzione della somma ricevuta, ma il progetto finanziato deve rispettare le clausole e le scadenze previste dal bando. In caso contrario, il beneficiario potrebbe essere soggetto a sanzioni e alla revoca del contributo.

Dunque, i contributi a fondo perduto rappresentano una grande opportunità per coloro che vogliono avviare o sviluppare un’attività, ma non hanno le risorse economiche necessarie. 

 

È importante partecipare a bandi pubblici o privati

Per avere maggiori possibilità di successo è importante partecipare a bandi in linea con le caratteristiche della propria attività, presentare progetti ben strutturati e rispettare le scadenze e i criteri previsti dal bando.

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