Nel mondo della finanza agevolata, comprendere i regimi e i regolamenti che governano gli aiuti di stato è fondamentale per navigare efficacemente nel panorama degli incentivi europei. 

Uno degli strumenti più rilevanti in questo contesto è il Regolamento GBER (General Block Exemption Regulation), che rappresenta una svolta nella semplificazione delle procedure di erogazione degli aiuti di stato. 

In questo articolo, esploreremo in dettaglio il Regolamento GBER, illustrando il suo impatto sui progetti finanziati e le opportunità che offre agli Stati membri e alle imprese beneficiarie.

 

Cosa è il GBER?

 

Adottato per la prima volta nel 2014 dalla Commissione Europea e successivamente aggiornato nel 2017, nel 2020 e il 30.6.2023 (resterà in vigore fino al 31.12.2026), il Regolamento GBER (REGOLAMENTO (UE) N. 651/2014) stabilisce criteri chiari per l’erogazione di alcuni tipi di aiuti di stato che sono considerati compatibili con il mercato interno e, quindi, non richiedono una notifica preventiva alla Commissione Europea

Questo regolamento è un esempio di come la burocrazia possa essere ridotta per facilitare un più rapido e flessibile supporto alle imprese, soprattutto in tempi di necessità economica urgente.

 

Funzionamento del GBER e differenze con il De Minimis

 

Mentre il GBER stabilisce argomenti e soglie massime percentuali di aiuto che possono essere concesse, il regime De Minimis, al contrario, definisce la soglia massima di aiuti che le singole imprese possono ricevere, indipendentemente dal tipo di aiuto. 

Questa distinzione è vitale per gli amministratori di fondi e le imprese che cercano di navigare tra le opzioni di finanziamento disponibili, assicurandosi di rimanere in conformità con le normative europee.

 

Tipologie di Aiuti coperti dal GBER

 

Il GBER copre una vasta gamma di aiuti in esenzione. Tra questi, troviamo supporto per:

  • PMI: Aiuti per la creazione di nuove imprese, l’accesso al capitale di rischio, la cooperazione internazionale, e la consulenza.
  • Ricerca, Sviluppo e Innovazione: Supporto per progetti collaborativi, infrastrutture di ricerca, innovazione nelle PMI e innovazioni sociali.
  • Formazione, Occupazione e Inclusione Sociale: Aiuti per l’apprendistato, l’assunzione di lavoratori svantaggiati e disabili, e la conciliazione tra vita professionale e privata.
  • Protezione dell’Ambiente e Efficienza Energetica: Incentivi per le energie rinnovabili, il risparmio energetico, la cogenerazione ad alto rendimento e la mobilità sostenibile.
  • Cultura e Conservazione del Patrimonio: Supporto per attività culturali, musei, monumenti storici e siti archeologici.
  • Sviluppo Regionale e Urbano: Aiuti per infrastrutture locali, turismo, rigenerazione urbana e supporto alle aree svantaggiate.
  • Settore Agricolo e Forestale: Supporto per la qualità dei prodotti agricoli, il benessere degli animali, e lo sviluppo rurale.
  • Settore della Pesca e dell’Acquacoltura: Incentivi per la sostenibilità delle risorse ittiche e la competitività del settore.

 

Limiti e condizioni di erogazione

 

Il GBER stabilisce limiti specifici di intensità e budget dell’aiuto per ciascuna categoria. Queste variano in base al tipo di progetto o impresa. È fondamentale che gli Stati membri e le imprese comprendano queste soglie per garantire che gli aiuti siano erogati in modo trasparente e conforme.

 

Dettagli tecnici del Regolamento GBER

 

Condizioni Specifiche di Erogazione: Il GBER stabilisce condizioni dettagliate sotto le quali gli aiuti possono essere considerati compatibili con il mercato interno. Queste condizioni sono progettate per garantire che gli aiuti non alterino in modo indebito la concorrenza e siano diretti a obiettivi di interesse comune europeo. Come la promozione dell’innovazione, il supporto alle PMI, o l’incremento dell’efficienza energetica.

Trasparenza degli Aiuti: Una condizione chiave è la trasparenza. Tutti gli aiuti concessi sotto il GBER devono essere pubblicamente accessibili tramite una banca dati nazionale o un sito web, offrendo dettagli sull’importo e sul beneficiario degli aiuti.

Cumulabilità degli Aiuti: Il GBER permette che gli aiuti concessi sotto diversi regimi possano essere cumulati, purché le soglie massime di aiuto non vengano superate. Questo è particolarmente rilevante per le imprese che potrebbero beneficiare di più forme di supporto per diversi tipi di progetti.

Processo di Notifica e Autorizzazione: Sebbene il GBER esenti gli Stati membri dalla notifica di molti tipi di aiuti, esistono eccezioni. Gli aiuti che non rientrano completamente nelle categorie previste dal GBER o che superano le soglie di finanziamento devono essere notificati alla Commissione per un’approvazione individuale. Questo processo di notifica assicura che tali aiuti non compromettano la concorrenza e il commercio all’interno dell’UE.

 

Impatto del Regolamento GBER sulla Finanza Agevolata

 

  1. Accelerazione dei Processi di Finanziamento: La semplificazione dei processi burocratici tramite il GBER ha permesso una più rapida erogazione degli aiuti di stato, essenziale in contesti di crisi economica o quando è necessario stimolare rapidamente l’innovazione o il sostegno alle imprese.
  2. Incremento dell’Innovazione e della Ricerca: Il GBER ha particolarmente incentivato gli investimenti in ricerca e sviluppo, nonché l’innovazione nelle PMI. Facilitando l’accesso ai fondi necessari per queste attività, il GBER ha potuto contribuire significativamente alla crescita tecnologica e all’innovazione nell’UE.
  3. Sfide e Critiche: Nonostante i suoi benefici, il GBER presenta anche sfide. La complessità delle regole e dei criteri può essere difficile da navigare per le PMI senza l’assistenza adeguata. Inoltre, la vigilanza sulla corretta applicazione del regolamento richiede un impegno costante per garantire che gli aiuti non distorcano la concorrenza.

 

Il Regolamento GBER è uno strumento fondamentale nel toolkit della finanza agevolata europea. Offre un equilibrio tra la necessità di un rapido sostegno economico e la protezione del mercato interno dall’alterazione competitiva.

 Con una comprensione approfondita del GBER, le autorità nazionali e le imprese possono massimizzare i benefici dei fondi disponibili. Sempre mantenendo però la conformità con le norme dell’UE. È essenziale che continuino a monitorare e valutare l’efficacia di questo regolamento per garantire che soddisfi le sue promesse di supporto efficiente e efficace all’innovazione e alla crescita economica.